IMSS CONI
Neanche il tempo di godersi la fine di una strepitosa stagione da 12 podi tra Grand Prix, Mondiali e World Team Trophy che la Nazionale di pattinaggio di figura si tuffa nel percorso di avvicinamento a Milano Cortina 2026.
Sara Conti, Niccolò Macii, Lucrezia Beccari, Matteo Guarise, Rebecca Ghilardi, Filippo Ambrosini, Giulia Isabella Paolino ed Andrea Tuba sono stati sottoposti alle visite mediche del Protocollo Probabili Olimpici all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Il primo passo verso un’Olimpiade in casa che promette spettacolo.
“È stata una stagione molto positiva – racconta Sara Conti, compagna di Niccolò Macii tra le coppie di artistico –. L’estate scorsa abbiamo lavorato tantissimo per riscattare un’annata non indimenticabile e i risultati si sono visti. Mi ritengo senza dubbio soddisfatta. Le visite all’Istituto? Sono fondamentali in primis per controllare la nostra salute. Un atleta deve sopportare costantemente sforzi non indifferenti. Mi fa piacere notare che rispetto a qualche anno fa siano state aggiunte ulteriori visite specifiche: è tutto molto utile per arrivare ad ottenere una prestazione migliore sul ghiaccio”.
Quella in programma l’anno prossimo sarebbe la prima Olimpiade della carriera della ventiquattrenne di Alzano Lombardo: “Stiamo provando a non pensarci troppo visto che prima di Milano Cortina 2026 avremo altre gare, ma ovviamente il nostro grande obiettivo sono i Giochi. Il debutto olimpico sarebbe tanta roba, gareggiare in casa ci darebbe una grande emozione anche pensando al contesto: il Villaggio, gli atleti di altre discipline insieme a noi. Non vedo l’ora”.