Teniamo a precisare subito che questo lavoro non è assolutamente a scopo di lucro (difatti viene regalato agli amici e sarà fruibile online) né tanto meno vuole fare propaganda. Nasce piuttosto da una ben precisa consapevolezza, peraltro a noi non nuova: mantenere la Memoria (con la M maiuscola) sportiva e ricordare a dovere chi ha saputo portare la maglia azzurra in giro per il mondo, a volte trionfando, a volte finendo lontano dai primi, ma sempre onorandola col massimo impegno.
I Giochi Olimpici rappresentano, da più di un secolo, la massima manifestazione sportiva internazionale e gli atleti italiani vi hanno sempre preso parte, gareggiando in ogni edizione. Forse qualcuno si sorprenderà, ma siamo nell’élite dello sport mondiale dato che le nazioni sempre presenti ai Giochi, estivi od invernali che siano, sono solo tre: Gran Bretagna, USA ed appunto Italia.
Vero che è tutto merito degli sconosciuti Giuseppe Rivabella (un famoso ingegnere stabilitosi in Grecia, tiratore ad Atene 1896) e Frank Bizzoni (cameriere a New York, ciclista a St. Louis 1908), che qualcuno continua ad ignorare, ma storia e statistica non mentono, fornendo ulteriore lustro ai nostri colori. Ecco perché ad appassionati storici di sport come siamo noi, e non da pochi anni, non poteva non venire l’idea di celebrare degnamente la terza edizione dei Giochi Invernali disputata in Italia.
E se, data la vastità dell’argomento e qualche difficoltà di troppo, non è stato ancora possibile concludere il nostro copioso libro che ricordasse cronologicamente tutte le edizioni invernali (forse lo sarà dopo il 2026), abbiamo però proceduto a realizzare questo spin-off: non volevamo che almeno una parte dell’ingente quantità di materiale raccolto rimanesse ancora in un cassetto.
L’occasione di Milano/Cortina 2026 è troppo ghiotta ed il nostro lavoro crediamo possa celebrare degnamente cento anni di storia azzurra nel bianco di neve e ghiaccio, preparando al meglio dal punto di vista storico-statistico questo nuovo immenso happening globale.
Una storia lunga ed avvincente, inizialmente senza grandi risultati ma sviluppata poi in un glorioso crescendo sino ai giorni nostri. Negli ultimi mesi abbiamo bussato a tante porte, tutti ci hanno detto bravi, ma pochi ci hanno aperto. I più solerti, attenti ed entusiasti sono stati Azzurre ed Azzurri del passato: non è stato facile rintracciarli, ma in molti hanno risposto presente ed a loro va il nostro più sentito ringraziamento ed è a loro che dedichiamo virtualmente questa nostra ulteriore fatica. Perché è faticoso mettere in fila 1051 Azzurri (TUTTI i partecipanti dal 1924 al 2022), cercare i loro dati anagrafici, i loro risultati e soprattutto le loro foto: ne abbiamo trovate il 92% del totale, e non è un dato di poco conto perché alcune non le ha viste mai nessuno e non si trovano neppure su internet.
Faticoso ma altrettanto appagante perché siamo riusciti a raggiungere il nostro primo scopo: onorare al meglio la Memoria di chi ha vestito la maglia azzurra ai Giochi Invernali. In sostanza questa opera, un unicum nel suo genere, rappresenta una sorta di hall of fame azzurra, ma non è una semplice raccolta di figurine. Piuttosto si tratta di un viaggio nel ricordo, nell’emozione, nella nostalgia e, perché no, nella bellezza dello sport. Forse alla fine di questo fantastico viaggio anche i lettori avranno una piccola emozione: avremmo raggiunto il nostro secondo scopo, il più importante.
Gli Autori
Giampiero Petrucci e Alberto Zanetti Lorenzetti