CURLING
Al Cortina Curling Olympic Stadium la Nazionale junior vince uno storico oro ai Mondiali di categoria. Nel test event olimpico di curling in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026 dominano gli azzurri Stefano Spiller, Stefano Gilli, Andrea Gilli, Cesare Spiller e Francesco Vigliani, sconfitti in una sola partita sulle undici disputate.
Il cammino trionfale inizia nel round robin, in cui l'Italia (foto FISG) cede solo alla Corea del Sud, chiudendo in prima posizione. In semifinale, poi, arriva il pronto riscatto e a 24 ore di distanza gli azzurri travolgono i coreani 9-2. A quel punto a separarci dalla medaglia d'oro sul ghiaccio di casa rimane solo la Norvegia. E anche in questo caso si tratta di una rivincita, visto che nella finale mondiale del 2024 il successo andò agli scandinavi.
Il match comincia nel massimo equilibrio, finché nel quarto end l'Italia mette a segno tre punti, che sommati alla mano rubata nel quinto parziale le permettono di portarsi sul 4-0 a metà gara. Vantaggio che i norvegesi riducono subito nella sesta mano grazie a tre punti, per poi agganciare i rivali sul 5-5 nell'ottava. Lo strappo decisivo arriva nel penultimo end: gli azzurri piazzano tre punti fondamentali che gli consentono di gestire l'ultima mano e trionfare 9-5.
Per la prima volta nella storia tra settore maschile e femminile l'Italia si laurea campione del mondo junior. Oltretutto, dalla nascita della manifestazione, nel 1975, ad oggi, i colori azzurri erano saliti sul podio solo nel 2024 con l'argento della squadra maschile. Per Stefano e Andrea Gilli e per Francesco Vigliani è la seconda medaglia iridata; mentre per Stefano e Cesare Piller è il primo sigillo. Il bronzo va alla Scozia, che nella finale per il terzo posto supera 7-2 la Corea del Sud.
Lo stadio Olimpico di Cortina d'Ampezzo ha ospitato anche il torneo femminile, vinto dalla Corea del Sud. Le asiatiche chiudono in terza piazza il round robin, ma poi salgono in cattedra nei play-off, prima regolando di misura 7-6 la Svezia in semifinale e poi dominando 8-2 contro la Germania nella finale per l'oro. Il bronzo va al Canada, bravo a imporsi 7-4 nel match per il terzo posto con la Svezia. L'Italia di Rebecca Mariani, Lucrezia Grande, Letizia Gaia Carlisano, Rachele Scalesse e Giada Zambelli raccoglie due vittorie e sette sconfitte chiudendo all'ultimo posto il round robin. Risultato che comporta la retrocessione della Nazionale junior femminile nel Gruppo B.
Oltre ad essere uno dei tre grandi poli del curling italiano, Cortina d'Ampezzo si conferma un punto di riferimento di questo sport a livello mondiale. Le gare sono servite per verificare le ristrutturazioni fatte allo stadio Olimpico, inaugurato nel 1952 per ospitare i Giochi del 1956. Modifiche che hanno rinnovato gli impianti elettrici, l'accessibilità e gli spogliatoi. Il Cortina Curling Olympic Stadium è pronto per la sua seconda Olimpiade e gli atleti non vedono l'ora di calcare il suo ghiaccio a cinque cerchi.