Si è chiuso in bellezza il fine settimana di Coppa del Mondo in Val Gardena per l’Italia maschile di sci alpino. Dopo i podi firmati da Dominik Paris nella libera sprint inaugurale e da Giovanni Franzoni in super-G, infatti, nella seconda ed ultima discesa in programma sulla neve della celebre Saslong (stavolta disputata sul tracciato integrale) si è materializzato il terzo posto di Florian Schieder. Per il ventinovenne di Castelrotto (foto ANSA) si tratta della terza top-3 della carriera in una prova del Circo Bianco dopo i due secondi posti consecutivi conquistati (sempre in discesa libera) sulla Streif di Kitzbühel (Austria) rispettivamente nel gennaio del 2023 ed in quello del 2024.

Ad imporsi nell’ultima gara del trittico gardenese all’insegna della velocità è stato lo svizzero Franjo Von Allmen, che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1:58.67 ed ha anticipato all'arrivo sia il connazionale Marco Odermatt (secondo con +0.30) ed il piccolo altoatesino (terzo con +0.98). Quest’ultimo, accreditato del 16° pettorale di partenza, nel duello per il podio ha prevalso per pochi centesimi nei confronti del francese Nils Alphand (+1.00) e dell’altro elvetico Alessio Miggiano (+1.04), che si sono dovuti accontentare rispettivamente della quarta e della quinta piazza.

“Per me è davvero la gara di casa. Abito ad un quarto d’ora da qui e sono davvero felice di essere sul podio. A maggior ragione con un amico al fianco come Von Allmen. Oggi era difficile per tutti: si andava veloce ed in pochi non hanno sbagliato. Nel Ciaslat mi sentivo sulla linea giusta ma la velocità non mi sembrava altissima e non mi aspettavo il terzo posto. Una grande gara, da parte mia e per tutta la squadra. Siamo lì davanti a lottare: dobbiamo provare ad andare a prendere gli svizzeri ma per ora va bene così. Un altro grande risultato per tutti noi ed i fan italiani che possono sperare anche in vista di febbraio”, ha analizzato Schieder al traguardo. 

Così come nelle due precedenti giornate c’è da rimarcare l’ottima prestazione generale della compagine tricolore. Altri quattro azzurri, infatti, sono riusciti a fare breccia all’interno della top-20: Paris (sesto con +1.11), Mattia Casse (ottavo con +1.20), Franzoni (12° con +1.72) e Benjamin Jacques Alliod (20° con +1.98). Decisamente più indietreggiati Max Perathoner (44° con +2.87) e Christof Innerhofer (53° con +5.34) mentre non ha completato la discesa Marco Abbruzzese (DNF).

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