L’Olimpiade in casa sarà speciale. Non ho mai partecipato ai Giochi in Italia, sarebbe un enorme piacere competere con l’obiettivo di conquistare una medaglia”. Brillano gli occhi di Amos Mosaner quando immagina le emozioni di Milano Cortina 2026

A Pechino 2022 il trentino ha regalato all’Italia la prima medaglia olimpica della storia del curling trionfando in doppio misto assieme a Stefania Constantini. Un ricordo indelebile che oggi rappresenta una grandissima motivazione nel percorso di avvicinamento all’Olimpiade Invernale del 2026.

Le performance della nostra Nazionale maschile non sono state straordinarie negli ultimi mesi – spiega il ventinovenne azzurro a Roma, in occasione dei test organizzati da Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Fisicamente e mentalmente non ci sentiamo al top, ma è la stagione preolimpica: ci fa bene capire i nostri punti deboli, individuare su cosa dover lavorare per crescere. Non abbiamo paura”.

All’orizzonte gli ultimi impegni agonistici della stagione, con un pensiero a quel che sarà: “Ad aprile, per chi verrà selezionato, ci saranno i Mondiali a squadre e quelli di doppio misto. Poi ci aspetta un’estate di intensa preparazione fisica e ad agosto inizieremo sul ghiaccio la nostra stagione olimpica. Lavoreremo dando il massimo giorno dopo giorno”.

 

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