Solo 7 centesimi privano Mattia Casse del podio nella discesa libera della Coppa del Mondo di sci alpino ospitata da Bormio. Sulla pista Stelvio, nel primo test event olimpico in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026, l’azzurro chiude quarto a +0.79 dallo svizzero Alexis Monney, vincitore a sorpresa in 1:53.43. 

Dopo il trionfo nel super-G della Val Gardena la settimana scorsa, Casse (foto ANSA) è arrivato a Bormio in grande fiducia e i tempi delle prove hanno confermato il suo ottimo stato di forma. 

Il trentaquattrenne di Bergamo è partito fortissimo, facendo segnare i migliori tempi nei primi due parziali, ma ha pagato un errore nel tratto centrale della pista, che ha infranto i sogni di vittoria e l’ha privato anche del podio. 

L’azzurro ha tagliato il traguardo al terzo posto, ma pochi minuti dopo Alexis Monney ha beffato tutti, stampando il miglior tempo. Per il venticinquenne svizzero si tratta del primo successo e del primo podio in Coppa del Mondo. Monney ha preceduto il connazionale Franjo Von Allmen, altro astro nascente dello sci elvetico, di 24 centesimi. Terzo posto per il canadese Cameron Alexander, staccato di 72 centesimi. 

Gara difficile, invece, per gli altri azzurri. A cominciare da Dominik Paris, lo sciatore più vincente di sempre sulla Stelvio con sei successi in discesa (di cui cinque consecutivi) e uno in super-G. Quest’anno, però, l’altoatesino non ha trovato il giusto feeling con il pendio di Bormio e si è dovuto accontentare del 31° posto a +2.87. Meglio di Paris hanno fatto Christof Innerhofer e Giovanni Franzoni, rispettivamente 18° e 19° a +2.03 e +2.08. Fuori dalla zona punti gli altri azzurri: 32° Florian Schieder a +2.90, 40° Marco Abbruzzese a +3.55 e 41° Nicolò Molteni a +3.59. Infine, non ha terminato la gara Benjamin Jacques Alliod.

Le sorprese non mancano neanche nel super-G, in cui il successo va a Fredrik Moeller in 1:29.22, al primo trionfo e al primo podio in Coppa del Mondo. Il ventiquattrenne norvegese disegna una discesa perfetta che non lascia scampo agli avversari. Alle sue spalle l’austriaco Vincent Kriechmayr, secondo a +0.20, e lo svizzero Monney, terzo a +0.24. 

Gara complicata per gli azzurri, che non sono riusciti a centrare la top-10. Il migliore è stato di nuovo Casse, 11° a +1.04. Seguono 16° a +1.55 Paris, 17° a +1.58 Franzoni, 28° a +2.44 Molteni, 31° a +2.89 Gregorio Bernardi e 37° a +3.47 Abbruzzese. Non ha completato la prova Max Perathoner.

Tra le note meno liete del weekend di Bormio ci sono gli infortuni del francese Cyprien Sarrazin, protagonista di una brutta caduta nella prova cronometrata di venerdì 27, dell’azzurro Pietro Zazzi, che ha riportato una frattura scomposta a tibia e perone della gamba destra, e dello svizzero Gino Caviezel nel super-G, infortunatosi al ginocchio destro. La Stelvio si conferma una delle piste più difficili al mondo e il palcoscenico migliore per assegnare le medaglie olimpiche dello sci alpino maschile a febbraio 2026.

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