C’è spazio per un fenomenale Alex Vinatzer sul podio del terzo slalom gigante stagionale della Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Nella giornata di chiusura del fine settimana di Beaver Creek (Stati Uniti), infatti, il ventiseienne della Val Gardena si è assicurato in rimonta il secondo posto. Un risultato che conferma una volta per tutte i notevoli progressi in questa specialità dell’azzurro che, nelle precedenti due uscite di quest’annata olimpica, si era piazzato ottavo nell’opening austriaco di fine ottobre a Sölden e quinto la settimana scorsa a Copper Mountain, sempre in Colorado.

Vinatzer (foto ANSA), decimo al termine di una run di apertura comunque di alto profilo, si è reso protagonista di una seconda discesa sciata con grande fluidità e sicurezza e, in virtù del terzo tempo di manche, ha rimontato la bellezza di otto posizioni, pagando all’arrivo un ritardo di soli 23 centesimi nei confronti del campionissimo svizzero Marco Odermatt, già leader a metà gara e riuscito quindi a rimanere sul trono grazie al tempo di 2:20.59. L’ultimo gradino del podio, poi, è stato appannaggio del norvegese Henrik Kristoffersen (+0.34). Per l’Italia da segnalare il 20° posto di Giovanni Borsotti (+1.57) ed il 25° di Filippo Della Vite (+1.80), gli altri due azzurri capaci di rientrare nel lotto dei migliori 30 sciatori. Non sono riusciti nell’intento, invece, Luca De Aliprandini (32° ex aequo con il francese Diego Orecchioni), Giovanni Franzoni (51°) e Hannes Zingerle (DNF).

Per Vinatzer si tratta del quarto podio della carriera sul massimo circuito internazionale nonché del primo in gigante dopo aver conquistato tutti i precedenti tre in slalom: i terzi posti di Zagabria (Croazia) e Madonna di Campiglio (firmati rispettivamente nel gennaio e nel dicembre del 2020) e l’altra piazza d’onore maturata lo scorso fine gennaio sulla storica pista di Kitzbühel.

“La gara è andata benissimo. Già nella prima manche era andata meglio delle ultime due gare nella prima parte, sapevo di avere ancora qualcosa da giocare per la seconda. Ho provato a spingere, senza paura, prendendomi anche qualche rischio in alcune situazioni. Ma su questa neve mi sentivo molto veloce e capivo che tutto stava andando per il verso giusto. Alla fine, è andata molto bene con il primo podio nel gigante in carriera. E questa è una grandissima soddisfazione, alla quale stavo lavorando da molto tempo. Porto via dagli USA sensazioni bellissime e spero di portare questo flow anche per le gare europee”, ha commentato il gardenese al termine della prova. 

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