I Giochi Olimpici Invernali tornano in Italia dopo mezzo secolo. Dal 10 al 26 febbraio del 2006 Torino e altre 18 località del Piemonte sono sedi di un grandissimo evento: quelli registrati sono numeri da record con 80 nazioni iscritte, 2508 atleti partecipanti e 18.000 volontari impiegati. Vengono realizzate ben 65 nuove opere tra impianti ed infrastrutture. Torino si aggiudica l'Olimpiade vincendo la concorrenza della città svizzera di Sion con 53 voti contro 36.

La cerimonia di apertura ideata da Marco Balich risulta il programma televisivo più visto nel 2006. Il giuramento olimpico viene pronunciato da Giorgio Rocca e l'ultimo tedoforo è la fondista Stefania Belmondo. Sono 84 gli eventi sportivi effettuati in 15 discipline. Tra gli atleti protagonisti la canadese Cindy Klassen con 5 medaglie nel pattinaggio di velocità, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde al suo quarto oro olimpico nello sci alpino e l'austriaco Benni Raich, a cui riesce la doppietta slalom gigante e speciale eguagliando Alberto Tomba e Ingemar Stenmark.

Tra gli azzurri in primo piano Enrico Fabris nel pattinaggio di velocità con 2 ori e 1 bronzo, le ragazze dello short track che conquistano la medaglia numero 100 nella storia dell'Italia ai Giochi Invernali, Giorgio Di Centa d'oro nella 50 km di fondo e Armin Zöggeler che con l'oro di Torino vince la sua quarta medaglia in quattro edizioni diverse dell'evento a cinque cerchi. Infine il record di presenze italiane per Gerda Weissensteiner, giunta alla sua sesta Olimpiade.